Cataplasma di argilla – proprietà terapeutiche

L’argilla era considerato un efficace rimedio per diversi tipi di patologie fin dall’antichità. I più famosi medici del passato, come Ippocrate, Galeno e Avicenna, la usavano normalmente come adiuvante in numerose patologie, sia per via esterna, con applicazione di cataplasmi, che per via interna, come polvere sciolta in acqua o pastiglie da assumere per bocca.

Con l’avvento della chimica e della farmacopea moderna, questo rimedio naturale è stato abbandonato perché considerato un inutile bagaglio del passato, ma poi la sua buona reputazione è andata restaurandosi soprattutto per merito dell’abate Sebastian Kneipp, uno dei fondatori della scuola di naturopatia tedesca, che lo considerava una panacea per numerose affezioni, quali ascessi, ulcere, mal di schiena, infiammazioni.

Vediamo quindi che cos’è l’argilla, quali elementi la compongono, e quali sono le sue proprietà terapeutiche.

L’analisi chimica delle argille rivela che sono costituite essenzialmente da silice, allumina e acqua, con quantità variabili di altri elementi (ferro, magnesio, potassio) che dipendono dall’ambiente in cui si è compiuta la trasformazione. Le proprietà dipendono in parte dalla composizione chimica e in parte dalla tessitura del minerale. Le proprietà principali, come quelle antiinfiammatorie e cicatrizzanti, sono dovute alla composizione chimica e in particolare a elementi come il silicio e l’alluminio, presenti in percentuale rilevante nei minerali d’argilla. Altre proprietà, come quella assorbente e antisettica, dipendono invece dalla natura fisica del minerale, per esempio dalla finezza dei micro cristalli.    L’argilla pura, seccata al sole e incontaminata, è priva di organismi nocivi. Può essere usata come un antisettico naturale: protegge isolando le ferite aperte, impedisce la proliferazione batterica e facilita la riorganizzazione delle cellule.

L’argilla presenta anche proprietà remineralizzanti dovute sia ai numerosi oligoelementi in essa contenuti, sia al processo osmotico che permette lo scambio di ioni tra l’argilla e le cellule dei tessuti attraverso la membrana cellulare semipermeabile. Inoltre ha proprietà cicatrizzanti in quanto stimola i fattori della coagulazione e la rigenerazione dei tessuti. Queste proprietà, insieme al potere assorbente, vengono sfruttate anche per via interna nei problemi gastrici, in caso di iperacidità, gastrite, ulcera gastrica.

Tutte queste proprietà dell’argilla vengono utilizzate, oltre che per il mantenimento della salute, anche per salvaguardare la bellezza della pelle e dei capelli.

I capelli, e soprattutto il cuoio capelluto, hanno particolarmente bisogno di essere curati, visto lo stress cui sono quotidianamente sottoposti, in una atmosfera di smog e di polvere. L’impacco di argilla sciolta in un infuso di erbe, come l’urtica dioica, è un eccellente antiinfiammatorio con capacità rigeneranti del cuoio capelluto e dei capelli.

Anche in caso di caduta dei capelli, l’impacco di argilla rivitalizza e drena il cuoio capelluto, consentendo una migliore ossigenazione ai bulbi e arricchendo i capelli di oligoelementi.

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